9 – Perché NON ho scritto di televisione

Perché non ho Netflix, Sky, Amazon Prime e tutte quelle cose lì che trasmettono serie e film che vanno per la maggiore e non ho nessuna intenzione di prenderli perché pagare un canone già basta e avanza. C’è da richiamare anche qui il problema dello scarso livello di concentrazione, per cui spesso mi sarei persa anche con Mary Poppins. Prendiamo 8 ½, bellissimo film rivisto qualche settimana fa, splendida regia, splendido Mastroianni, il problema è che quando Fellini parte in uno dei suoi viaggi onirici, io resto lì per un tot in quella che è la realtà, o non c’è realtà ed è tutto un gran viaggione? Bisogna saper fare un passo indietro: se non riesci a fare una recensione di 8 ½ lascia stare. E poi, appunto, non avendo Netflix e compagnia bella, ci sono solo film e telefilm visti e stravisti. Però il Tenente Colombo me lo rivedo sempre con gran piacere. Comunque, circa le serie tv ho raggiunto il mio inappellabile verdetto: i tedeschi ogni tanto fanno cose buone, i francesi non ci riescono neanche ogni tanto, e questa non me la spiego perché fino a un certo periodo hanno prodotto film di tutto rispetto, gli inglesi fanno cose buone, a volte caricano un po’ in lentezza ma fanno cose veramente buone, ma quelli che restano insuperabili nei dialoghi sono gli americani. Per me gli americani non li batte nessuno, sono veramente affascinata dalla capacità di scrittura dei dialoghi. Credo che la tv sia una finestra sul mondo, soprattutto quando il mondo non ti può più appartenere: in un telefilm americano tipo Law and Order capisci ad esempio che per gli americani la pena di morte, la libertà di parola, le differenze di classe e di razza sono grandi temi morali. In Chi l’ha visto? resti sconcertato perché uno ha preso un coltello ed è andato a far fuori il suo vicino che faceva rumore. Poi inizi a guardare meglio e vedi che faceva rumore perché stava costruendo una specie di piscina per i bambini sopra una terrazza a cui si accede tramite una scala dall’aspetto pericolante, essa terrazza sorgente in maniera avulsa da un contesto di case in cui balconi e scale sembrano tutti essere piazzati in modo avulso. È palesemente un tutt’uno abusivo, dal primo gradino di ingresso fino alle terrazze e, va da sé, la piscina. L’abusivismo per gli italiani è un grande tema morale.

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