Dopo che questa Natività (al centro) minimalista e postmoderna ha terminato la sua breve carriera in cocci, ho dovuto correre ai ripari per ricostruire una parvenza di presepio. Le vere statuine, le belle palline e decorazioni d’epoca giacciono in altro luogo, pertanto i simboli del mio Natale milanese sono sempre un’accozzaglia di cineserie, che recupero in fretta e furia quando mi accorgo che ormai sant’Ambreus è vicino. Negozi disordinati e stracolmi di ogni imitazione, dalla caraffa spagnola al sombrero messicano. Ma san Francesco ci avrà pur messo il suo tempo a farlo, quello che non riesco a metterci io, e infatti i risultati si vedono. Dopo aver impiegato un bel quarto d’ora a trovare una Madonna e un san Giuseppe con un volto accettabile, un Bambino che non fosse un incrocio tra un cicciobello mal riuscito e l’alieno dell’Area 51, ecco che il mio occhio cade sugli animali. Non quelli che fanno da contorno ma quelli che devono esserci per forza. E mi rendo conto che me ne stavo dimenticando. Ma il negozio sta per chiudere, afferro quindi il bue e quello che di straforo avevo identificato come l’asinello. Una volta a casa, mi rendo conto che il bue ha un corno spezzato e che l’asinello non è un asinello, ma d’altra parte non capisco nemmeno cosa sia (a destra nella foto; e d’altra parte non vedo perché i cinesi dovrebbero riprodurre esattamente un’iconografia che non gli appartiene per niente).
E va bene, anche quest’anno il mio presepe è un po’ così.
Ma i miei auguri non sono mai un po’ così. È con tutto il cuore che auguro Buon Natale ai protagonisti di questi post, a chi ha voluto fermarsi qui, a chi ha solo letto e a chi ha speso il suo tempo per commentare, a chi è passato via inorridito e persino a quegli enigmatici spammatori con i loro messaggi fatti solo di una sequenza di lettere.
Buon Natale ai credenti, agli atei, agli gnostici e agli avvistatori di Ufo. Buon Natale a chi ha un progetto oltreoceano, a chi ce l’ha sotto casa e a chi deve mettere un po’ a posto le cose.
Buon Natale amici! A voi e alle persone che amate.
Auguri a te innanzitutto, Elena.
Posso aggiungere una colonna sonora?
https://www.youtube.com/watch?v=7Bl9b4aUj_E
Uhuh, come sei romantico! Bella canssone. Auguri anche a tutti i personaggi del tuo presepe vivente, quelli che arrivano seguendo il cammello della Philip Morris… 🙂
Tieni, questi sono offerti dalla Camel, la ditta concorrente.
https://www.youtube.com/watch?v=MS3PTl7qMNw
Embè, dici niente, i Queen… Come cantarono i Commodores al loro amico Marvin Gaye
Gonna be some sweet sounds
Comin’ down on the nightshift
I bet you’re singing proud
Oh, I bet you’re pull a crowd
Ma le Camel non sono della Philip Morris?!
No, sono esattamente i concorrenti. Qualcosa come il gatto col topo.
Prendi anche gli auguri delle American Spirit, quelle che fumo io.
http://www.youtube.com/watch?v=jFMyF9fDKzE
Prima di andare a ruzzolare sugli Wham! di Last Christmas (come una Cartier che non sa di niente), fatti una sana Lucky Strike new wave http://www.youtube.com/watch?v=IsvfofcIE1Q
😀 😀 😀
C’è un sito su cui porto avanti la rubrica “Le buone cose di pessimo gusto”
http://leragazze.wordpress.com/category/i-post-di-dhr/le-buone-cose-di-pessimo-gusto/
ma vedo che qui c’è una grossa professionista del settore!
AUGURI a Elena e lettori!
Ho guardato e sta volta, mi spiace, ma vinci tu! La candela mi ha letteralmente terrorizzata, non capivo cosa fosse finché non ho letto. La scatolina con le palle l’ho anch’io, ma rossa. Me la regalarono. Curioso il segnalibro, anche se non ho capito come si usa. Comunque, a ognuno la sua rumenta 🙂
ti anticipo la prima chicca del 2014: il nastro da appendere in verticale, con tre campanacci (mignon) di quelli per le mucche 😆 capolavoro dell’oggettistica celtica
Mille auguri ad Elena e perché no, anche a tutti noi suoi fedeli!
Assai positivamente colpito dallo charme di “Santa Baby”, mi permetto tuttavia di proporre a mia volta una colonna sonora natalizia che sento molto vicina alla mia sensibilità multietnica… buon ascolto ed ancora auguri!
https://www.youtube.com/watch?v=LJpzJckDoXU
Più che multietinico direi burlone, Elio e le storie tese che fanno canti di Natale?! 🙂
Qualcuno potrebbe procurare un buon vecchio Sinatra?
“A Vivaldi, a Frank Sinatra preferisco l’insalata” (F.Battiato)
E mi dispiace per Vivaldi, ma ho finalmente chissà come trovato degli auguri di Natale con la musica che preferisco io e allora… https://www.youtube.com/watch?v=aktVqKA3ddI
E addirittura adesso rispondo a me stesso… con le parole di un vecchio amico cabarettista che mi sono appena arrivate via video, e cioè: “E’ Natale… ahhhahhh!!!!”
http://www.youtube.com/watch?v=afoaF8UoWMk
Egregio dottor Crescitelli,
credo di averle sistemato i commenti come da sua richiesta. La pregherei, per il futuro, di non reiterare sistematicamente i medesimi interventi. Non difettando ella di intelligenza e arguzia, sono convinta che con un po’ di applicazione anche lei potrebbe utilizzare questi potenti mezzi di comunicazione con perizia.