Sparate elettorali

quandoQuando una donna con una fanfaronata incontra un uomo con una banalità, chi dei due è quello morto? L’elettore, che gli tocca di sorbirseli entrambi. Il cappello da cowboy nasconde le rughe da corruccio ma a ogni tornata di elezioni diventano sempre di più.
La signora Francesca Balzani, candidata alle primarie del centrosinistra, ieri decide di dichiarare che i mezzi pubblici saranno gratuiti. Se le è venuta a seguito di sondaggi o come estemporanea illuminazione notturna non si sa. Fosse quest’ultima, a tutti capita di svegliarsi di notte e pensare di aver risolto il problema che ci assillava, solo che poi facciamo una puntata in bagno, beviamo mezzo bicchiere di acqua e una volta tornati a letto ci rendiamo conto che non sempre la notte porta consiglio. Invece lei l’ha sparata lì. Nemmeno i cavalli da traino sono a costo zero, vuoi dargli da mangiare una balla di fieno al giorno e cambiargli i ferri quando necessario? Come coprirebbe il costo del personale, la manutenzione, il ricambio vetture eccetera non l’ha detto, o forse mi sono distratta io, guardavo se la sua faccia dava ancora segnali di vita cerebrale. Stamani mi imbatto in un manifesto. La prima parte dice: Hai paura che ti rubino in casa? Sì, abbastanza, grazie, c’è un nuovo sistema di allarme? Penso. No. L’altra parte del manifesto “risponde”: Non c’è sicurezza Basta con la sinistra! Ah, ecco, già speravo in una blindata a prova di ladro e invece è l’altro sbroccato, Corrado Passera, che come tutti quelli del centrodestra puntano allo slogan spicciolo, quello che arriva subito, che non ha troppi pensieri articolati dietro. Cosa proponi, di mettere un poliziotto ad ogni condominio di Milano? O mi mandi una delle tue tante cameriere a rimettere ordine dopo che sono passati?
La signora vicino a me parla al telefono: sì, ci siamo fatti 12 ore di pronto soccorso. È un po’ sfortunata, signora, di solito la media è di  9 ore su barelle accatastate. Tento di raggiungere l’uscita del bus, pieno come il ponte di Rialto durante il Carnevale. E poi fuori, a respirare… ah no, tira l’aria con moderazione, siamo fuori con le polveri sottili da… boh, un po’ di giorni, chi li conta più? Non piove, governo ladro.
Tanti auguri a tutti ai candidati, a chi le spara e a chi si contiene, e che vinca il migliore! (E che Dio ce la mandi buona)