Nel 2014 ci sono stati quasi 800 casi di cedimenti strutturali più o meno gravi nelle scuole italiane.
Più o meno l’anno in cui Matteo Renzi reiterava il suo slogan “la ripresa parte dalle scuole” e in cui quotidianamente i tg ci martellavano con i suoi raid scolastici di caramelle e sorrisi.
E pochi giorni fa c’è stato l’ennesimo crollo di soffitto in una scuola elementare.
Una spiegazione è razionale: viene usato materiale scadente per recuperare l’impossibile ribasso con cui ci si è appaltati il lavoro, o viene usato materiale scadente per recuperare il costo delle mazzette con cui ci si è appaltati il lavoro. L’altra è esoterica: ma è mica che Renzi porta sfiga?
E “voi” allora, che mettete come ministro dell’Istruzione la Giannini, che qui a Perugia come rettrice dell’Università per Straniero ha fatto disastri???
“Noi” chi?! Nemmeno la ricorda l’ultima volta in cui “noi” italiani abbiamo deciso dove mettere chi.
eppure sapremmo benissimo “dove” infilarli 😉