Aspettando il 6 giugno…. Ancora una volta la rotta punta a Nord, ancora una volta il rododentro tra desiderio di coste a strapiombo e spruzzi di oceano in faccia. Mi troverò ancora una volta in mezzo a una landa tra buriane di vento a chiedermi perché non sono andata a sbattere giù le ossa scricchiolanti sotto il sole di Rimini? Ci saran le foche e gli uccelli che mi ripagheranno delle fatiche?
Et bon, mes amis, se non sarò tirata in mezzo a una rissa di marinai sbronzi in qualche porto del piffero o arpionata da un pescatore bretone, tornerò il 14.
völi andré bretòn? che vacanze surreali . . .
che commento patafisico
Patafisico?
Un giorno di qualche mese fa mi sveglio con in mente questa canzone, ritornata da chissà quali meandri, dei giri per ritrovarla…
(alle solite, era meglio che mi stavo zitto che facevo più bella figura): mi sembra che ultimamente soffri di vittimismo. Perché? Che posso fare?
le vent qui chante,
le vent qui dance,
le vent me sauvera,
il me sauvera dès femmes
qui veulent me tuer
https://www.youtube.com/watch?v=SEBJekazeLc
…me tuer… ma vedi d’annartene…
ma no, che è una licenza poetica, magari riferibile a me… vabbè buon viaggio (alle solite, era meglio che mi stavo zitto che facevo più bella figura) bello ‘sto pezzo dei Noir Désir
e allora? qui c’è gente che aspetta trepidante, anzi trepiTasso!
>:-(
Nella mia vita c’è un grosso disturbo che mi impedisce di andare via veloce con i post: il lavoro. E non ho ancora trovato una soluzione conveniente.
Ma arriverà, arriverà!
ma c’è una soluzione semplicissima! la disoccupazione 😛
Ho detto “conveniente”.
_è_ conveniente, altrimenti ti pare che sarebbe così diffusa?