3/Cesare Pavese aveva ragione

«Qualche nostro antenato dev’essere stato ben solo
– un grand’uomo tra idioti o un povero folle –
per insegnare ai suoi tanto silenzio.»

«Posso saltare? Lo fanno anche gli altri bambini, posso saltare?» La risposta è un grugnito perché la mamma sta ritoccando le foto che deve assolutamente rendere pubbliche mentre suo figlio sta rischiando di rompersi una gamba. Sento che quel bambino ha già qualcosa di rotto perché una madre, un padre che non ti guardano, non ti rispondono, e proprio mentre tu stai misurando te stesso, ti fa sentire solo, di valere meno di un telefono.

Inverti i fattori, il risultato non cambia. Giù sulla scogliera un pastore tedesco di incantevole bellezza cammina sui sassi, ogni tanto li sposta qui e là, li fa saltare in aria e poi guarda il padrone. Ma quello gli volta le spalle, sta col muso appiccicato allo smartphone. Un bambino solo, un cane solo, esseri vivi e veri in uno spazio vivo e due cretini persi in un mondo artificiale.

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